L’ultimo rameggio della sera
Si è perso il mondo
che avevo sperato,
che sembra vestirsi
di stelle nei sogni,
ma che abita solo
naufraghi brandelli
nella cieca luce
del giorno.
Si è perso il mondo
che avevo sperato,
che sembra vestirsi
di stelle nei sogni,
ma che abita solo
naufraghi brandelli
nella cieca luce
del giorno.
No! Non puoi inventare
né il cielo né le sue ombre,
non puoi trovare il senso della corsa
né la vendetta del tempo. Continua a leggere…
E’ oltre le stelle
il profumo dell’impossibile,
lungo il sentiero scolore
d’un sogno senza più
fragranze, unico varco
al di là d’ogni insulto
mai manco. Continua a leggere…
E’ rotto il tempo di questa sera
dove nell’aria ferma sospesi
i miei pensieri già fughe
rimembranze: Continua a leggere…
Contemplo il silenzio della luna
che quieto l’anima fa rabbrividire,
come la brezza al mattino sulla pelle
del mare. Continua a leggere…
Polvere di luce
Smarrito è l’ormeggio
del mio fragile esistere:
briciole i miei passi
lungo uno straniero ciglio;
nel vento petali
le mie lacrime perdute
tra le vertigini
brine d’un incando erro. Continua a leggere…
Nell’ombra lenta ancor s’adagia
la scura brace della luna,
di memoria sicuro bivacco:
amaca culla del giorno
l’umida stella spenta della notte. Continua a leggere…
Riempiono il buio,
nell’inciampo del silenzio,
grumi di memoria:
dalla spiaggia
infinito appariva il mare,
mentre l’onda
il suo lento andare
spezzava
alla carezza del vento. Continua a leggere…
Chicchi di neve
Chicchi di neve
come petali lievi
tra onde del cielo,
su e giù altalena
fino a stagni di fango. Continua a leggere…
Tra raggi echeggiante
la mia voce;
in squarci di cielo,
il mio sguardo. Continua a leggere…
Ombre e pensieri,
affollati funamboli
tra vuote pareti,
lento gocciolio
d’una quiete altalena
dal nulla immoto sospinta. Continua a leggere…
Cuori allo specchio
su un foglio dipinti,
sillabe sciolte
di singhiozzi ingoiati,
lacrime asperse
da carezze rubate. Continua a leggere…